Il governo italiano per dare nuovo impulso all’economia, e in particolare al settore edile, ha confermato la cessione del credito infissi per il 2021. Si tratta di agevolazioni fiscali che permettono di abbattere in maniera considerevole l’importo per acquistare nuovi infissi da inserire nel proprio ambiente. La procedura per la richiesta richiede alcune attenzioni particolari per far sì che vada a buon fine, evitando di incorrere in alcuni errori che potrebbero compromettere l’intera operazione.

Cessione del credito per infissi: in cosa consiste?

Per rilanciare l’edilizia italiana, il Governo ha introdotto numerosi incentivi fiscali, alcuni dei quali sono destinati a chi effettua interventi di ristrutturazione e di miglioramento delle prestazioni energetiche della propria abitazione. Tra i beneficiari rientrano anche coloro che intendono sostituire i vecchi infissi e serramenti, accedendo a prodotti di ultima generazione per un migliore isolamento termico e risparmio dei consumi in bolletta.

In particolare, chi acquista nuovi infissi può usufruire sia del Superbonus al 110%, sia del vecchio Bonus Ristrutturazione al 50% mediante tre modalità distinte. In primo luogo, il Bonus può essere richiesto attraverso le detrazioni Irpef in sede di dichiarazione dei redditi. Con il Superbonus, invece, le detrazioni verranno ripartite in egual misura nei cinque anni successivi, mentre il Bonus Ristrutturazione viene ripartito nell’arco di dieci anni. In alternativa, il proprietario dell’immobile può ottenere sia lo sconto in fattura a seconda del bonus sia la cessione del credito. In quest’ultimo caso, i beneficio d’imposta viene ceduto direttamente a un soggetto terzo, sia esso una società finanziaria o una banca.

La cessione del credito rappresenta quindi uno strumento particolarmente vantaggioso per abbattere considerevolmente i costi di nuovi infissi. Tuttavia, bisogna sempre prestare attenzione nel commettere gli errori più comuni che potrebbero compromettere tale opportunità.

Come chiedere la cessione senza pericoli

Per evitare qualsiasi genere di errore e rischiare di perdere la detrazione di imposta, è necessario seguire un iter ben preciso. La comunicazione deve essere fatta dal beneficiario, in via telematica, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese. In alternativa, per essere certi portare a termine l’operazione in maniera ottimale, il contribuente rivolgersi a un Caf o un professionista contabile.

Per richiedere la cessione del credito basta seguire le seguenti indicazioni:

  • Collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate ed effettuare l’accesso tramite Spid
  • Selezionare la sezione “Servizi e quindi Comunicare”
  • Dall’elenco che viene visualizzato, selezionare “Comunicazione opzione Cessione/sconto”
  • Aprire il modello da compilare telematicamente e completarlo seguendo le istruzioni
  • L’esito dell’operazione viene comunicato entro 5 giorni dall’invio della comunicazione

In caso di Superbonus, occorrerà ottenere il visto di Conformità rilasciato da un professionista (oppure dal CAF). In questo caso, la comunicazione della cessione del credito infissi deve avvenire entro 5 giorni dal rilascio da parte di ENEA della ricevuta dell’asseverazione.

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