In attesa dell’approvazione della Legge di Bilancio 2022, che vedrà la conferma o la revoca di alcune agevolazioni fiscali, si sta sempre più diffondendo il timore che la cessione del credito e lo sconto in fattura non verranno prorogati. Le preoccupazioni nascono dalla pubblicazione della prima bozza, nella quale i due benefici fiscali non risultavano cancellati. Se convalidata, questa decisione apporterebbe non pochi disagi per chi aveva in previsione di dare un nuovo aspetto alla casa a costi nettamente inferiori. Tra i tanti campi d’interesse, queste agevolazioni fiscali consentono di ottenere un risparmio significativo anche per l’installazione di nuovi infissi e serramenti, migliorando non solo l’aspetto estetico, ma soprattutto l’efficienza energetica della casa.
Poiché il 2021 sta ormai volgendo al termine, sorge spontaneo porsi alcune domande su come comportarsi nel caso in cui la cessione del credito e lo sconto in fattura non venissero prorogati per il 2022.
Superbonus 110 e proroga sconto in fattura: solo voci di corridoio?
La bozza della Legge di Bilancio, uscita lo scorso 28 ottobre, ha visto (nell’articolo 8) la conferma dello sconto in fattura, ma solo per il Superbonus 110%. Per quanto riguarda tutti gli altri bonus per così dire “ordinari”, la proroga della cessione del credito e dello sconto in fattura non sarebbe invece prevista. Tutti coloro che avevano in programma di sostituire le finestre e non solo usufruendo di una detrazione sostanziosa e senza precedenti prima del Decreto Rilancio, potrebbero quindi restare con l’amaro in bocca.
In seguito alla pubblicazione della bozza, il malcontento da parte delle imprese e dei consumatori non si è fatto aspettare, generando subito un dibattito che potrebbe portare il Parlamento e il Senato a fare marcia indietro. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, lo sconto in fattura e la cessione del credito nel 2022 potrebbero essere prorogati anche per tutti gli altri Bonus Casa, quindi non solo per il Superbonus.
Infissi e sconto in fattura: le nostre soluzioni
In una situazione tanto incerta e confusa, e con la fine dell’anno ormai alle porte, l’unica soluzione per essere sicuri di ottenere la cessione del credito e lo sconto in fattura sugli infissi è quello di fare un ordine nell’anno corrente (2021) e di farli installare comodamente nel 2022. Attualmente risulta essere la scelta migliore per chi desidera installare non solo nuove finestre, pergotende e tende da sole, ma anche porte blindate, sistemando la casa così come si è sempre desiderato e con un risparmio significativo.
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